mercoledì 30 giugno 2010


Ho paura di non essere io padrona degli eventi, i miei naturalmente. Ogni volta che intraprendo un qualche cosa, all’inizio sento di essere io a decidere cosa fare poi, ad un certo punto, senza nemmeno capire come, non sono più io a tenere le redini di ciò che mi accade, sono abbandonata senza freni in balia degli eventi, come se non mi appartenessero. Mi sembra di potermi allontanare e andarmene senza che possa cambiare assolutamente niente. È frustrante. Vedere che le cose ti scivolano tra le mani come sabbia e sapere, essere coscienti, di non poter fare assolutamente niente per intervenire, per modificare quella situazione. È invivibile. Quando le cose ti stanno a cuore devi poter interagire con loro. Devi poter avere la possibilità di cambiare gli eventi che stanno avendo luogo.

Tutti dovrebbero averla questa possibilità. Nessuno merita di farsi portar via ciò che desidera senza avere la possibilità di lottare. So che è una cosa stupida, ma adesso l’unica cosa che riesco a fare in proposito è proprio il niente. Non inizio praticamente quasi più nulla per la paura che poi mi venga portato via. Ho visto troppe cose abbandonarmi, sfuggirmi, che ora non so se potrei ancora sopportarlo. Con l’età aumenta l’intensità dei sentimenti che vengono messi in gioco, e questo vuol dire che se prima perdere una cosa faceva male, ora farebbe male il doppio. E, come ho già detto sarà sbagliato, non ce la farei a sopportare che mi venisse portato via da impotente. Io voglio che mi sia data la possibilità di lottare per ciò che desidero, di fare qualcosa, di alzarmi urlare, inveire, insomma poter fare qualcosa, qualsiasi essa sia. È invece no. Sono assolutamente inerme di fronte a ciò che mi circonda. Non ho più la voglia che da dentro lo stomaco mi dice di andare, di provare. Ho solo la voce nella testa che dice: “Non vale la pena tentare e soffrire.” E allora basta…..

Voglio poter tentare sapendo di potercela fare. Voglio essere parte vera di qualcosa. Voglio essere padrona di ciò che accade. Voglio poter decidere io del mio destino.

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